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L’enoturismo riapre le porte!

Il mondo del vino è pronto a ripartire! Dopo un lungo periodo di stallo, nel quale solo i Social Media hanno agito da ancora di salvezza, per le aziende è giunto, finalmente, il tempo di riaprire le proprie cantine ai visitatori rilanciando così l’ enoturismo in Italia. 

Ripartire si può!

Lo scorso 26 aprile è stato presentato dal  Movimento Turismo del Vino e da Roberta Garibaldi (esperta di turismo enogastronomico nonché docente presso l’Università degli Studi di Bergamo) il protocollo internazionale “Tranquillamente Enoturismo: linee guida e buone pratiche per un enoturismo Covid-Free“. 

Il protocollo, rivolto alle cantine che promuovono l’enoturismo, è un manifesto di azione stilato da un gruppo di esperti internazionali di enogastronomia al fine di individuare soluzioni concrete e applicabili alla nuova inevitabile realtà enoturistica. 

Tre i principali obiettivi per rilanciare l’enoturismo: 

  • Valorizzazione del turismo del vino attraverso la valorizzazione del territorio 
  •  Comunicazione chiara e coerente con le nuove richieste/aspettative dei clienti
  • Piano di proposte e linee guida per le realtà collegate al gruppo di lavoro che muovono più di 30 milioni di visitatori da tutto il mondo.

A livello generale nell’ambito turistico, il settore enogastronomico si pone in prima linea: la priorità di stare nella natura/ all’aperto, in spazi ampi e “curati”, spalanca le porte a cantine e resort.

Considerando poi che il principale target sarà il turismo interno, questo interesse è assolutamente certificato dai dati: gli italiani amano vivere esperienze enogastronomiche in Italia: il 92% dei loro viaggi enogastronomici sono stati nel nostro Paese e il 64% dei viaggiatori vorrebbe conoscere maggiormente l’enogastronomia del territorio in cui vive. 

Le linee guida del protocollo 

Il Protocollo Internazionale “Tranquillamente Enoturismo” si pone l’obiettivo di fare da guida alle cantine e agli attori dell’enoturismo per l’adeguamento delle strutture e dei servizi di accoglienza dando la priorità alla cura e alla salvaguardia della vita delle persone.  Il Protocollo dovrà essere armonizzato con norme e regolamenti elaborati a livello regionale e territoriale da ogni singola cantina e andrà a dettagliare una serie di indicazioni relative ai seguenti ambiti:

– Le prenotazioni

– L’accoglienza dei clienti, con disposizioni precise sulle modalità del loro ingresso

– La gestione delle degustazioni, con raccomandazioni per la tutela dei visitatori e per chi eroga il servizio

– L’organizzazione della visita guidata in cantina

– La gestione del wine shop

– L’uso degli spazi della cantina, sia al chiuso che all’aperto

– La gestione dei collaboratori

Di seguito riportiamo alcune delle regole che visitatori e addetti del settore dovranno rispettare durante le visite: 

Regole in cantina
  • Misurare la temperatura ad ogni visitatore prima di entrare nella cantina attraverso utilizzo di scanner.
  • Registrare i dati personali, se necessario in base alle raccomandazioni in vigore. Facoltativa è la firmare di dichiarazione al turista.
  • Verificare l’uso delle protezioni da parte di tutti i visitatori (mascherine), fornendo soluzioni a coloro che ne hanno bisogno.
  • Facilitare l’uso degli elementi di igiene e disinfezione quali gel igienizzanti e spray.

 

Regole durante le degustazioni

Raccomandazioni e divieti a tutela dei visitatori:

  • Invitare i visitatori all’igiene prima dell’inizio della degustazione (lavaggio delle mani e uso di gel igienizzante).
  • Rispettare le distanze di sicurezza.
  • Divieto assoluto di scambio della postazione assegnata.
  • Divieto assoluto di condivisione delle degustazioni di vino.
  • Divieto assoluto di condivisione dei cibi in abbinamento ai vini.

 Raccomandazioni per chi svolge il servizio di degustazione:

  • Prima di iniziare la degustazione lavarsi le mani e/o igienizzarle con alcool in presenza dei visitatori.
  • Evitare il contatto tra bottiglia e calice al momento della mescita.
  • Evitare l’uso di salvagocce.
  • Evitare di toccare la bocca della bottiglia con le mani al momento dell’apertura, utilizzare sempre dei guanti usa e getta.
  • Cercare di non utilizzare sputacchiere, se necessario usare sputacchiere individuali preferibilmente monouso.
  • La somministrazione di cibi in abbinamento alla degustazione del vino deve seguire scrupolosamente i relativi protocolli nazionali o regionali.
  • Prima e dopo ogni degustazione, pulire e disinfettare tutte le superfici con le quali il visitatore è potenzialmente venuto a contatto.
  • Si suggerisce, ove possibile, di organizzare le degustazioni all’aperto e sotto prenotazione.

Queste sono alcune delle regole principali che bisognerà seguire per poter godere al meglio e in sicurezza delle esperienze enoturistiche.

Noi non vediamo di tornare a viverle. E tu? Quale sarà la prima cantina che visiterai? Commenta qui o sui social con #amantidivino.

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