Un vero spettacolo la degustazione del Brut Nature Bellei. Un Metodo Classico elegante e intenso come pochi. La bocca esplode in un concentrato di aromi e bollicine che durano molto, molto tempo…
La zona di produzione
L’azienda Francesco Bellei si trova a Cristo di Sorbara (Modena), nel comune di Bomporto, la culla del Lambrusco di Sorbara. La proprietà è diventata della famiglia Cavicchioli, viticoltrice e produttrice di premiati e rinomati vini fin dal 1928 che sta continuando la tradizione della casa.
Il terreno della zona classica, incuneata tra i fiumi Secchia e Panaro, si è formato come conseguenza dell’alluvione dei due fiumi ed è a fondo prevalentemente sciolto e sabbioso, permeabile, ricco di potassio.
Mano a mano ci si allontana da questa zona, i terreni sono a fondo sempre più misto, per divenire di tipo prevalentemente argilloso al di fuori dell’area delimitata dal disciplinare di produzione.
La bonifica delle terre paludose di Bomporto e Sorbara si deve ai monaci benedettini dell’abbazia di Nonantola (secoli IX-X).
La tradizione del vino Lambrusco, però, risale a molti anni prima: già nell’età classica Virgilio, Catone, Varrone, nelle loro opere, raccontano di una “Labrusca vitis”, ovvero un vitigno selvatico che produceva frutti dal gusto aspro e che soleva crescere ai margini delle campagne.
La produzione di Lambrusco si lega al metodo ancestrale un vecchio metodo contadino per produrre il vino, oggi, tornato alla ribalta e che la cantina Francesco Bellei utilizza in maniera sapiente nella sua gamma di vini.
Cantina Francesco Bellei
L’azienda Francesco Bellei porta il marchio della famiglia Cavicchioli, produttori di vino da quattro generazioni in quel di Cristo di Sorbara. L’Azienda Bellei, oggi, è il frutto del passaggio di proprietà avvenuto dieci anni fa. Nel 2010, infatti, la famiglia Cavicchioli dopo aver ceduto la storica azienda di famiglia ha rilevato l’intero brand dell’azienda Bellei, diventandone amministratore unico.
L’azienda si basa su una passione di famiglia (VINO ITALIANO DI FAMIGLIE ITALIANE) trasmessa di padre in figlio. Attualmente, infatti, a seguire l’azienda di Sorbara (la famiglia è proprietaria anche dell’azienda Castelfaglia in Franciacorta) oltre a Sandro (enologo), Claudio (commerciale) ed Umberto (responsabile degli stabilimenti della produzione), c’è anche Carlo, figlio di Sandro che lo scoro febbraio ci ha accompagnato nella visita in azienda.
Alla base della produzione aziendale, naturalmente, è presente il Lambrusco, vino autoctono della zona, ma dopo anni di ricerche, sperimentazioni e innesti di cloni francesi di Pinot Noir e Chardonnay, la cantina si è specializzata anche nella lavorazione di spumanti Metodo Classico Brut da uve Chardonnay e Pinot Nero. Quest’ultima tipologia è stata l’oggetto della nostra degustazione ed è presente anche nel nostro e-shop.
Il vitigno Pinot Nero
Il Pinot Nero è uno dei vitigni più nobili a bacca rossa del mondo; la sua origine viene riconosciuta nella regione francese della Borgogna. Le zone italiane dove si è diffuso maggiormente in Italia sono il Trentino, l’Alto Adige, il Friuli, il Veneto, la Franciacorta e l’Oltrepo’ Pavese. Vinificato in bianco, costituisce la base per gli Champagne e per i grandi Metodo Classico del nostro Paese.
Il vitigno Pinot Nero ha foglia media, ha grappolo compatto, corto e cilindrico e gli acini sono di dimensione media, piccoli, di forma sferoidale, con buccia buccia pruinosa, sottile e di colore blu-nera.
Nella produzione di Metodo Classico, il Pinot conferisce i peculiari aromi freschi e delicati, sottili ma ben pronunciati. Per non comprometterli, solitamente, si vinifica in contenitori d’acciaio per ottenere risultati raffinati ed eleganti.
Metodo Classico Brut Nature – Annata 2015, 12,5% vol
Colore: giallo dorato con riflessi verdi
Profumi: l’impatto olfattivo è molto piacevole; i sentori di frutta matura, come la pesca sciroppata, si legano con la componente dolce del miele.
Gusto: elegante e intenso, con profumi di frutta bianca matura. Bollicina fine e ripetuta. Il palato è avvolto dalla sua corposa spuma e dal suo brioso perlage. Le note speziate unite ad una bella sapidità, rendono il vino intenso, ma allo stesso tempo morbido.
Un Blanc de Noirs dall’incredibile eleganza. Da questo punto di vista, il Pinot Nero è il vitigno per antonomasia e nel Brut Bellei s’esprime al massimo delle sue potenzialità. Questo metodo Classico è sostenuto da una buona acidità e da un’ottima sapidità; quest’ultima rende il vino molto persistente. La bolla fine e le note speziate in retrogusto imprimono quella spinta che rende il prodotto fine, ma allo stesso tempo estremamente vivace.
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